Pubblicato il 01/10/2015.
Dopo 60 partite di Serie A gli arbitri hanno sanzionato 14 rigori (-5 rispetto alla 6a giornata 2014/2015) di cui solo 9 (64,3%) sono stati trasformati in gol. La singolarità però non sta nel numero di calci di rigore falliti, ma nel fatto che tutti e 5 siano stati parati dai portieri contro cui venivano calciati: - da Viviano (Sampdoria) alla 1a giornata;
- da Leali (Frosinone) alla 2a giornata;
- da Sportiello (Atalanta) alla 3a giornata;
- da Consigli (Sassuolo) alla 3a giornata;
- da De Sanctis (Roma) alla 6a giornata.
La percentuale di trasformazione non è poi mutata di molto rispetto alla 6a giornata del campionato 2014/2015. Un anno fa a questo punto del campionato erano 19 quelli fischiati e 12 quelli poi trasformati in punto (63,1%). Da segnalare che la matricola Carpi ha fallito entrambi i penalty avuti a disposizione, così come l’Atalanta. A nulla è valso cambiare tiratore scelto fra il primo ed il secondo errore. Mentre in casa Sassuolo è stato sprecato il calcio di rigore a favore e neutralizzato quello contro. Ecco l’elenco dei tiratori che si sono visti parare il calcio dagli undici metri: - Lazzari (Carpi) alla 1a giornata;
- Pinilla (Atalanta) alla 2a giornata;
- Maxi Moralez (Atalanta) alla 3a giornata;
- Sansone (Sassuolo) alla 3a giornata;
- Matos (Carpi) alla 6a giornata.
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