logo della seria A Pubblicato il 18/08/2011.
L’edizione 2011/2012 del campionato italiano di calcio, secondo l’analisi di StageUp ‐ Sport&Leisure Business, allarga da 17 a 18 le province coinvolte per una popolazione che però scende da 25,1 milioni di italiani del 2010/2011 (41,7% della popolazione) a 23,2 milioni del 2011/2012 (38,5%). Cala anche la popolazione dei comuni coinvolti, da 9,6 milioni di italiani (16% della popolazione italiana) a 9,4 milioni (15,6%). Lombardia (Inter, Milan ed Atalanta) ed Emilia‐Romagna (Bologna, Cesena e Parma) restano le Regioni più rappresentate con 3 club a testa.
La 110esima edizione della Serie A, dopo sei stagioni di continua crescita, torna ai livelli del 2008/2009 perdendo così, il 7,5% di popolazione residente nelle province coinvolte. Considerando i soli comuni, la popolazione residente coinvolta è di 9,4 milioni contro i 9,6 milioni dello scorso campionato per una perdita del 2%. Le Regioni rappresentate, sempre secondo l’analisi di StageUp – Sport & Leisure Business, sono 12, come la scorsa stagione. Lazio, Piemonte, Toscana e Sicilia hanno 2 squadre a testa, mentre Campania, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Puglia, Veneto, Sardegna sono al via con una sola squadra ciascuna. Senza la Sampdoria, i derby cittadini scendono a 2: quelli di Milano e Roma. “I club calcistici assumo un ruolo crescente quali espressione del territorio di appartenenza – afferma Giovanni Palazzi, Presidente di StageUp – Sport & Leisure Business – e rappresentano uno straordinario veicolo di valorizzazione delle eccellenze in termini di promozione e di immagine, con maggiore efficacia se inseriti con coerenza nei piani di sviluppo territoriale”. Fonte news: StageUp – Sport & Leisure Business
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